Concludiamo questo breve erbario sulle piante con proprietà rinvigorenti e rivitalizzanti, con una delle polveri vegetali più utilizzate da sempre per la cura dei capelli: l’Hennè neutro.
La Cassia obovata o Cassia italica o Senna italica, è comunemente conosciuta con il nome di hennè neutro ed è una pianta molto utilizzata per le sue caratteristiche rinforzanti. È un vero e proprio elisir di bellezza per tutti i tipi di capelli, soprattutto per quelli secchi, sottili e sfibrati.
Un aiuto per tutti quei capelli che hanno vissuto un’estate intensa e che vogliono entrare nella nuova stagione fredda più forti e più belli di prima.
Dall’essiccazione della Cassia o Senna (insomma, chiamatela come volete) si ricava una polvere fine di colore verde, molto simile alla polvere del più conosciuto Hennè colorato. Tuttavia quest’ultima proviene da tutta un’altra pianta, la Lawsonia inermis, e il suo potere colorante è dato dal Lawsone, un componente presente nelle foglie in grado di donare a pelle e tessuti la classica tonalità ramata-arancione.
La Cassia obovata invece non contiene naturalmente questa molecola e quindi non è in grado di donare colore, ma mantiene le stesse proprietà lucidanti e nutrienti della Lawsonia… ecco perché viene chiamata Hennè Neutro!
Ma… c’è sempre un ma…. La Cassia ha la peculiarità di avere un delicato effetto tintorio se viene ossidata in un ambiente con ph acido per più di 12h. Infatti, se viene lasciata a contatto con un cucchiaino di succo di limone, yogurt o aceto, è in grado di donare interessanti riflessi dorati ai capelli, particolarmente visibili su chi ha i capelli chiari.
Le erbe tintorie, come appunto la Cassia, colorano tono su tono, nel senso che vanno ad arricchire di riflessi il colore naturale del capello senza però intaccarne il pigmento. Non sono quindi in grado di schiarire o alterare del tutto la tonalità della nostra chioma.
Come accennato a inizio articolo, la Cassia ha straordinarie proprietà ristrutturanti, rinvigorenti e lucidanti sui capelli secchi, sfibrati e trattati. È in grado di curare il fusto del capello e le punte sfibrate e danneggiate. Ha inoltre un’interessante funzione antibatterica e antimicotica sul cuoio capelluto, aiutando a proteggere la pelle da irritazioni e forfora, regolarizza la produzione di sebo.
Per non farsi mancare proprio niente, presenta anche una funzione stimolante e riequilibrante sulla radice del capello, stimolando la crescita di capelli sani, forti e voluminosi.
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Bè, lo trovate tra gli ingredienti principali dello shampoo stimolante!
Un aiuto naturale e sostenibile per riparare i capelli danneggiati, stimolandone la crescita e il volume… per un ruggente cambio stagione!
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